I diritti dei bambini

L’attività calcistica giovanile viene regolata tenendo presente quanto riportato dalla Carta dei Diritti dei ragazzi allo sport dell’O.N.U. che corrisponde, nella sua enunciazione, alle norme con le quali viene organizzata l’attività dai 5 ai 16 anni da parte del Settore Giovanile e Scolastico, della Federazione Italiana Gioco Calcio.

  1. Diritto di divertirsi e giocare
  2. Diritto di fare sport
  3. Diritto di avere i giusti tempi di riposo
  4. Diritto di beneficiare di un ambiente sano
  5. Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza a salvaguardia della propria salute
  6. Diritto di essere circondato e preparato da personale qualificato
  7. Diritto di seguire allenamenti adeguati ai giusti ritmi
  8. Diritto di partecipare a competizioni adeguate alle varie età, seguendo allenamenti che corrispondano a giusti ritmi d’apprendimento
  9. Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo
  10. Diritto di non essere un campione

Ai giovani calciatori ed alle giovani calciatrici un invito a:

  • Rispettare i propri compagni e gli avversari
  • Rispettare le decisioni arbitrali
  • Essere leali comunque vada la gara, lottando “per” e mai “contro”
  • Rispettare la propria salute
  • Ascoltare e seguire i consigli del proprio allenatore
  • Portare sempre a termine i propri impegni scolastici
  • Confrontarsi con i propri genitori ed i propri allenatori sulle esigenze ed i bisogni personali e sulle attività svolte
  • Continuarsi a divertire come quando si gioca sotto casa, al parco o sulla spiaggia
Torresavio scuola calcio elite