Alimentazione

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Cosa deve mangiare mio figlio?

Nei giovani calciatori il fabbisogno calorico giornaliero è assai elevato, dovendo sopperire al dispendio derivante sia dall’attività motoria sia dalle normali esigenze dello sviluppo psicofisico dell’individuo. Un soggetto in accrescimento che si dedica al calcio ha bisogno che il suo sviluppo scheletrico, il suo trofismo muscolare e la sua quota di grasso corporeo siano in condizioni ottimali. Questo si può ottenere da una corretta alimentazione. L’obiettivo da conseguire è quindi trovare il modo di programmare un’alimentazione corretta.

Bisogna seguire una metodologia alimentare che crei le condizioni ottimali per un corretto sviluppo generale, senza però trascurare la domanda che viene determinata dalla prestazione sportiva. L’errore comune è quello di proporre un’alimentazione inadeguata, esponendo il giovane atleta a due fattori di rischio: disordini nello sviluppo psicofisico e limitazioni della prestazione fisico/sportiva. Un secondo errore molto comune è quello di una sovra/alimentazione, con conseguente incremento di peso nel ragazzo.

Quindi definire in maniera esatta il fabbisogno alimentare di un soggetto in accrescimento che svolge attività sportiva è una problematica abbastanza complessa, sia perché i giovani presentano rapide variazioni nei lori ritmi di crescita staturo/ponderale, sia perché ogni individuo presenta a pari età anagrafica differente età biologica.

Il regime alimentare deve coprire l’effettivo dispendio energetico quotidiano. Il fabbisogno energetico di un giovane di età compresa tra i 6 e i 14 anni, praticante attività sportiva, varia dalle 1800 alle 2800 Kcal per i maschi e dalle 1800 alle 2500 Kcal per le femmine