Tre premi veramente meritati: bravi ragazzi!

Durante la festa finale per la stagione appena trascorsa, come ogni anno, sono stati premiati tre comportamenti di ragazzi nella categoria Pulcini che sono stati d’esempio per i compagni.

Partiamo da Garavini Federico, che durante una partita al torneo di Forlimpopoli, mentre stava giocando, attaccava la porta avversaria: un giocatore dell’altra squadra l’ha contrastato cercando di togliergli il pallone, ma nello sviluppo dell’azione il ragazzo è finito a terra urlando per il dolore pur non avendo commesso nessun fallo durante l’azione di gioco e potendo attaccare la porta avversaria. Federico si è comunque fermato senza il fischio dell’arbitro per vedere le condizioni dell’avversario che a terra si lamentava per il dolore, poi come spesso capita il ragazzo infortunato non ha avuto bisogno di alcuna cura ma è stato sufficiente chiedergli se voleva uscire per farlo tornare in piena forma e continuare il gioco.

Ringraziamo Federico per il suo gesto di Fair Play, con il quale ha lasciato perdere l’opportunità di attaccare la porta avversaria e si è invece preoccupato delle condizioni del ragazzo.

Passiamo a Sintini Pietro: durante una seduta d’allenamento in una gara di staffetta, ogni squadra doveva contare i punti che faceva allo stop dell’allenatore. Ogni gruppo comunicava i propri punti e la squadra che ne totalizzava di più vinceva la sfida. Le squadre erano formate da due componenti ciascuna e al termine di ogni round venivano contati i punti. Il compagno di squadra di Pietro, pur di vincere, aumentava sempre il suo punteggio mentre Pietro con grande senso di onestà gli doveva spesso correggere il valore che comunicava.

Ringraziamo Pietro per il suo gesto di Fair Play che alla vittoria raggiunta ad ogni costo, ha preferito l’onestà.

Minguzzi Alex, durante la seduta d’allenamento del calcio integrato che i nostri ragazzi hanno svolto assieme a ragazzi nello spettro autistico, ha subito capito lo scopo di questa importante attività; prima incoraggiando al gioco i nuovi ragazzi e poi cercando di spiegare loro come occorre mettere il piede per calciare il pallone oppure quando si può fare un passaggio o un tiro. Alex ha fatto questo con grande naturalezza e disinvoltura, aiutando i ragazzi senza essere stato imbeccato nel farlo.

Ringraziamo Alex per il suo gesto di Fair Play con il quale si è messo al servizio di altri bambini per dare loro la possibilità di integrarsi in un gioco che prima di tutto deve essere divertimento, sia nell’imparare che nell’insegnare.